Presente in TecDoc e InfoRicambi, forte di un nuovo e-commerce, di un supporto tecnico sempre più efficace e con un forte legame con la distribuzione nazionale ed estera: Block Stem si conferma punto di riferimento per la rigenerazione di ricambi
Block Stem è una dinamica azienda con sede a Monopoli (Bari) specializzata nella rigenerazione completa di ricambi: piantoni di sterzo provvisti di EPS (servosterzo elettrico), pompe elettroidrauliche e scatole guida elettromeccaniche. L’azienda pugliese persegue un piano continuo di investimenti a sostegno degli elevati standard produttivi e qualitativi, fornendo prodotti rigenerati di grande affidabilità. Le competenze tecnologiche in ambito meccanico, elettronico ed elettrotecnico, abbinate alle attrezzature di produzione e di collaudo dedicate, sono gli elementi fondanti del processo di rigenerazione. Le partnership europee anche con produttori di primo impianto contribuiscono a mantenere alto il livello di attenzione: i laboratori interni di produzione (laboratori con protezione ESD – electrostatic discharge) operano con elevata efficienza, ridefinendo all’occorrenza i processi produttivi e gestionali. Fondata nel 2009, Block Stem conta oggi 35 addetti (21 in produzione) e distribuisce ricambi rigenerati capillarmente sull’intero territorio nazionale. Il 2018 si è chiuso con una crescita di circa il 12% sull’anno precedente, e per proseguire su questa scia positiva l’azienda ha messo in campo in questo 2019 importanti novità. Ne abbiamo parlato con il titolare Antonio Lacirignola e il Direttore Tecnico, l’ingegner Alessandro Menga.
Un’offerta completa
La presenza di Block Stem in TecDoc e InfoRicambi, piattaforme di riferimento per l’aftermarket automotive che mettono a disposizione codici e cross reference con gli originali OE, è ormai consolidata e nasce con due obiettivi. Il primo, rispondere all’esigenza della clientela di rintracciare i codici dei prodotti Block Stem anche nelle piattaforme di ricerca. Il secondo, aprirsi ai mercati stranieri. “Oggi quasi il 90% del nostro fatturato deriva dal mercato nazionale, dove individuiamo ulteriori potenzialità di crescita – spiega Antonio Lacirignola – Tuttavia vogliamo incrementare le vendite anche in altri mercati, nei quali siamo già presenti. Quindi riteniamo che la presenza sulle piattaforme come TecDoc sia il primo e necessario passo”. Attualmente, l’offerta Block Stem è suddivisa nel catalogo dedicato ai servosterzi elettrici rigenerati (che comprende servosterzi elettrici, scatole guida elettromeccaniche, pompe elettroidrauliche, motori elettrici, ricambi per EPS) e nel catalogo dedicato alle valvole EGR e ai corpi farfallati. La proposta è costituita complessivamente da circa 180 servosterzi elettrici e 450 valvole EGR e corpi farfallati. Punto di forza dell’azienda è il consistente assortimento in magazzino, che ha reso possibile la collaborazione con i grandi distributori e i consorzi. La gamma di piantoni sterzo EPS rigenerati comprende non solo i codici di alta movimentazione: l’azienda infatti, molto attenta alle esigenze dei clienti, introduce costantemente nuovi prodotti. “Il nostro mercato – spiega l’ingegner Menga – è costituito all’85% da circa quaranta modelli e questi sono anche i codici più inflazionati. Oggi per distinguersi occorre offrire anche i codici difficili da reperire, che in pochissimi possono fornire e soprattutto che sono complessi da rigenerare. Perciò, ci impegniamo a immettere costantemente nuovi prodotti e a fare continui upgrade. Riusciamo a realizzare tutto questo in tempi brevi grazie al know how interno sullo sviluppo dei banchi prova, sulla ricerca dei guasti e le procedure di rigenerazione. Recentemente, per esempio, siamo riusciti a eseguire a banco il reset di configurazione del piantone della Fiat 500L: chiaramente i numeri sono lontanissimi da quelli di un EPS di Fiat Panda, ma darne la disponibilità ci consente di rafforzare la fiducia dei nostri clienti e soprattutto di intercettarne nuovi”.
Supporto tecnico in primo piano
Installare un servosterzo elettrico o una scatola guida è una cosa seria, dato che costituiscono anche elementi di sicurezza passiva per il conducente. Quando si sostituiscono si ha infatti a che fare con centraline elettroniche, riprogrammazioni ed eventuali configurazioni. Per questo il supporto specialistico dei tecnici di Block Stem è fondamentale. Già dall’apertura della scatola del prodotto vengono fornite preziose informazioni su come procedere: all’interno della confezione sono presenti talloncini in colori diversi, che segnalano la corretta procedura da seguire per l’installazione (pre/post compresa), gli accorgimenti da adottare e soprattutto gli errori da evitare. Su alcuni servosterzo, ad esempio, utilizzare un diagnostico generico per la configurazione può innescare automaticamente un blocco: ciò significa smontare il ricambio e rispedirlo in azienda per il reset. Il talloncino colorato avvisa immediatamente l’installatore di non procedere da solo con l’operazione, scongiurando fermi macchina e perdite di tempo e denaro. Oltre a dettagliate istruzioni di montaggio e talloncini di avviso, lo staff tecnico dell’azienda è sempre pronto a dare indicazioni ed eventualmente a testare sui banchi i prodotti revisionati per verificare possibili problematiche. Tutti i prodotti sono coperti da garanzia di 12 mesi dalla data di installazione e i codici a barre applicati ne consentono la completa tracciabilità. “Se l’installatore rileva qualche problema o qualche spia accesa – spiega Lacirignola – lo invitiamo, prima di smontare il pezzo, a contattare il servizio di assistenza tecnica telefonica. Mantenere il contatto con l’installatore è un valore aggiunto: il rapporto umano è un aspetto fondamentale nel nostro lavoro”.
Distributori e consorzi sempre più coinvolti
La distribuzione dei prodotti revisionati Block Stem copre l’intero territorio nazionale attraverso distributori e relativi consorzi in ogni area: “Tutte le regioni sono al momento coperte con uno o più distributori, in base alla loro estensione. Tuttavia – chiarisce Lacirignola – rispettiamo la filiera classica, rifornendo solamente i grossisti e indirizzando le officine che si rivolgono direttamente a noi al proprio distributore di riferimento. Inoltre, abbiamo scelto di non vendere direttamente ai privati online o attraverso piattaforme e-commerce: preferiamo sapere esattamente chi sono i nostri clienti e rapportarci personalmente con loro”.
L’attitudine al rapporto diretto con la clientela ha portato l’azienda a intensificare la collaborazione con i distributori e a organizzare meeting con i ricambisti collegati. “Spesso – interviene il Direttore Tecnico – sono proprio i nostri clienti ad invitarci per presentare l’azienda ai loro. In questi incontri, cerchiamo di riprodurre in piccolo quello che facciamo in sede, mostrando anche i prodotti rigenerati nel loro ‘prima e dopo’ e spiegando nel dettaglio i processi produttivi. Ci teniamo anche a organizzare le visite direttamente in azienda per trasmettere come, dietro un banale pezzo di ferro, ci siano tecnologia, innovazione e costante ricerca e sviluppo”.
Qualità e tecnologia
Per Block Stem la qualità è un valore centrale. Ogni prodotto revisionato, prima di uscire dalla fabbrica, viene accuratamente controllato e collaudato secondo procedure documentate. La rigenerazione completa – sia delle parti meccaniche sia delle elettroniche – segue passaggi obbligati per rendere il ricambio totalmente conforme agli standard automotive. A ciò si aggiunge il valore della sostenibilità ambientale: la rigenerazione, recuperando la carcassa esistente, riduce l’utilizzo di materie prime ed energia. Tutti gli addetti alla saldatura elettronica di Block Stem sono professionisti qualificati e indossano abbigliamento ESD. L’azienda ha inoltre concretizzato l’attivazione a banco di alcuni modelli FlexRay, il nuovo protocollo di comunicazione delle centraline (di derivazione aeronautica) che sostituisce il Canbus e che è già presente in diversi modelli BMW, Audi e Mercedes.
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