Anche quest’anno il distributore siciliano Autocom ha riunito ricambisti, officine e fornitori per l’annuale convention aziendale, giunta all’ottava edizione. All’appuntamento, organizzato a inizio agosto ai Giardini Naxos, hanno partecipato 11 ricambisti e 200 officine, oltre ai principali partner e fornitori dell’azienda
I “padroni di casa” Saverio Giglio e Manlio la Rosa, i due soci di Autocom, hanno condiviso con i partecipanti i risultati raggiunti in questi 18 anni di attività e i progetti in corso. Tra le novità più importanti annunciate nel corso della convention c’è l’acquisizione di un nuovo magazzino di 2.000 mq nella zona di Carini, che sarà operativo da inizio 2019 diventando il perno della logistica di Autocom.
Servizio al cliente ed efficienza logistica restano dunque le parole d’ordine con cui l’azienda intende proiettarsi al futuro, implementando al contempo la propria offerta e consolidando il legame con il Consorzio PDA.
Passo dopo passo
18 anni di crescita costante, passo dopo passo, ripercorsi in un piacevole video presentato durante la convention. “Una scommessa di due folli”, come l’hanno ironicamente definita i due soci, che parte nel 2000 da un piccolo magazzino di Palermo in via Lombardia in cui, oltre ai titolari, lavorano tre dipendenti. Dopo sei anni lo spazio è già stretto e l’attività viene trasferita nel più ampio magazzino di Via Raffaello, facendo crescere il giro d’affari.
L’ingresso in PDA, nel 2009, dà un ulteriore impulso alla crescita, aumentando la visibilità dell’azienda, i marchi a pannello e il fatturato. Ma è nel 2014 che l’azienda fa il “salto di qualità” acquistando l’attuale sede di proprietà a Palermo, con 2.500 mq a disposizione che consentono l’inserimento di nuovi marchi e nuovi prodotti, allargando ulteriormente l’offerta.
Ad allargarsi è anche il raggio d’azione, che con la piena operatività della nuova sede si espande anche alla zona di Catania e della Sicilia Orientale. Parallelamente anche la squadra si rafforza: dai 3 dipendenti iniziali si arriva ad un personale che attualmente conta 15 persone. Anno dopo anno, tappa dopo tappa, è cresciuto anche il fatturato aziendale, come ha evidenziato Saverio Giglio: “Siamo partiti, nel primo anno di attività, con un fatturato di 1,1 milioni di euro; negli anni successivi siamo cresciuti a doppia cifra e nel 2017 abbiamo chiuso a quota 12,2 milioni, con una crescita del 15% sull’anno precedente. Anche la proiezione 2018 è positiva”.
Nuovo magazzino
La novità più importante annunciata nel corso della convention riguarda la recente acquisizione, dopo una complessa trattativa, di un nuovo magazzino nella zona industriale di Carini a Palermo, cuore pulsante dell’aftermarket siciliano.
Il magazzino si appresta a diventare il centro logistico di Autocom, ospitando gran parte dello stock e rifornendo giornalmente il punto vendita di Palermo (1.800 mq di magazzino), in Via Michelangelo, che verrà mantenuto e servirà esclusivamente i ricambisti dell’area di Palermo. Tutte le attività logistiche verranno dunque concentrate a Carini, mentre gli uffici amministrativi rimarranno nell’attuale sede di Palermo. “Il nuovo magazzino, secondo i nostri piani, dovrebbe essere operativo a partire da gennaio 2019 – spiega Manlio La Rosa – Disponiamo di uno spazio di 2.000 mq su tre livelli e ciò ci consentirà certamente di introdurre nuovi marchi e ampliare l’offerta; la logistica è sempre più importante nel nostro settore, e tale potenziamento ci consente di alzare ulteriormente il livello di servizio che siamo in grado di offrire ai nostri ricambisti”.
Sempre più competitivi
Il potenziamento logistico farà inoltre da volano all’espansione di Autocom nella Sicilia Orientale, area su cui da circa quattro anni l’azienda ha iniziato ad affacciarsi a partire da Catania, ottenendo risultati sempre più convincenti. “La zona orientale cresce di anno in anno e cominciamo a diventare sempre più performanti – spiega Saverio Giglio – Quello siciliano rimane comunque un mercato difficile, i clienti sono sempre più esigenti, vogliono servizio, ma riteniamo che ci sia ancora spazio; le “incursioni” stanno aumentando e sempre più operatori vi si affacciano, e non è semplice stare sul mercato con i prezzi giusti”. Nell’ultimo anno si è intensificato anche il rapporto con Magneti Marelli, con cui sussiste dal 2017 un accordo distributivo per la Sicilia che comprende anche la condivisione del progetto officine Checkstar. “Quest’anno abbiamo targato una decina di officine e contiamo di aggiungerne altre 6-7 entro fine anno – spiega Manlio La Rosa – Il progetto è uno dei più interessanti e concediamo molto spazio ai ricambisti che decidono di fare da satellite; abbiamo inoltre trovato l’“uomo giusto” per seguire il network, Roberto Scalavino, che è totalmente dedicato a questo compito”.
Condividi l'articolo
Scegli su quale Social Network vuoi condividere