Nel 2013 in Italia le immatricolazioni di autocarri pesanti sono diminuite del 3% rispetto al 2012. L'UE, invece, è in positivo (+8,6%). Prevista una ripresa per il 2014
Nel 2013 in Italia le immatricolazioni di autocarri pesanti (e cioè con portata di 16 tonnellate ed oltre) sono diminuite del 3% rispetto al 2012, come ha evidenziato il Centro Ricerche Continental Autocarro rielaborando dati Acea. Il calo delle immatricolazioni di autocarri pesanti registrato in Italia è in controtendenza rispetto al dato registrato nell’intera Unione Europea (+8,6%) ed anche rispetto ai dati degli altri maggiori paesi europei (Francia +0,4%, Germania +0,2%, Spagna +4,9%, Regno Unito +31,1%). Vi è però da mettere in evidenza che il dato registrato nel nostro Paese a dicembre è positivo (+120,8%): le attese degli operatori di questo settore sono che questo aumento possa confermarsi anche nel 2014.
E’ migliore la situazione delle immatricolazioni di autobus: in questo caso in Italia i dati sono positivi sia nel mese di dicembre (+220,7%) sia nell’intero 2013 (+11,5%). In entrambi i casi l’aumento italiano è superiore rispetto a quello registrato mediamente nell’Unione Europea, che a dicembre è stato del 28,7% e nell’intero 2013 del 2,8%.
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