La riforma delle tasse automobilistiche è in discussione in Commissione Finanze della Camera.Prevista esenzione tasse di 3 anni per chi acquista un'auto (5 per i modelli green) e una maggiore deducibilità per le auto aziendali
La riforma delle tasse automobilistiche è in discussione in Commissione Finanze della Camera. L’obiettivo è quello di “svecchiare” il parco auto incentivando l’acquisto di auto più ecologiche e sicure, sostenendo la ripresa di un settore che continua ad attraversare una profondissima crisi. La proposta di legge in esame agisce su tre fronti: esenzione dalle tasse automobilistiche per 3 anni per i veicolo nuovi, e per 5 anni per i veicolo ecologici (elettrici, ibridi, metano e gpl); esenzione dall imposta provinciale di trascrizione per le immatricolazioni dei nuovi veicoli; deducibilità dei costi sostenuti per gli automezzi aziendali ai fini delle imposte sui redditi: la quota di deducibilità era stata ridotta dal 50 al 40% e poi al 20%: ora la si vorrebbe riportare al 40% per il periodo d’imposta in cui è avvenuta l’immatricolazione e per i tre periodi d’imposta successivi.
Per quanto riguarda le coperture necessarie per attuare la riforma si delineano due percorsi: da un lato un intervento di riduzione di agevolazioni, incentivi e contributi alle imprese; dall’altro si ipotizza che una parte significativa degli oneri potrà essere compensata dal maggior gettito tributario complessivo determinato dalle stesse misure della proposta di legge, le quali dovrebbero far crescere gli acquisti di veicoli nuovi, con effetti positivi in termini di imposte dirette e indirette.
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