Negli USA gli ‘autonomous vehicles’ che utilizzano il sistema di auto-guida Google hanno già superato il traguardo delle 300 mila miglia percorse senza un incidente
Le tecnologie di guida automatica sono già realtà e molte Case auto le stanno sviluppando. Il prototipo Audi presentato recentemente al CES di Las Vegas si muove in autonomia prendendo i riferimenti dalle che ha davanti e da quelle circostanti, ad una velocità che al momento non può superare i 60 km orari. Alla base di questa “rivoluzione c’è l’ “alleanza” tra Google, Audi, Gm, Honda, Hyudai e Nvidia finalizzata a introdurre il sistema operativo Android all’interno delle auto, customizzandolo secondo le specifiche esigenze. Sono molte quindi le “sperimentazioni” delle case in questa direzione, tanto che tra una ventina di anni le auto che guidano da sole saranno la norma. A dirlo non sono solo le Case auto ma anche esponenti nel mondo scientifico. In un’intervista rilasciata a “FW: Thinking”, Henrik Christensen, professore di Scienza del Computer al Georgia Institute of Technology e presidente di Robotica al Kuka, spiega che è ragionevole pensare a questa ipotesi visto che già oggi in alcuni stati americani (Nevada, Florida, Michigan e California, mentre in Texas è allo studio una legge del tutto simile) è legale l’utilizzo del sistema di auto-guida di Google. Gli ‘autonomous vehicles’ di Google hanno già superato il traguardo delle 300 mila miglia percorse (oltre 400 mila chilometri) senza un incidente. Sono una realtà che, ulteriormente sviluppata su tracciati anche più difficoltosi e su strade innevate, non potrà che caratterizzare l’immediato futuro sulle autostrade e nelle metropoli.
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