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Assemblea 2022 Asso Ricambi: l’importanza del “saper fare”

L' Assemblea 2022 del Consorzio Asso Ricambi è stato un momento importante di condivisione dei risultati raggiunti grazie all’impegno di tutti e il trampolino virtuale per lo slancio verso il futuro

La squadra del Consorzio al completo, più di cento aziende associate e una grande rappresentanza dei fornitori di Asso Ricambi per la prima assemblea annuale del Gruppo, ospitata a fine febbraio a Milano. Definito “il momento istituzionale più importante di Asso Ricambi” dal Direttore Generale del Consorzio, Giampiero Pizza, l’appuntamento è stato onorato con grande responsabilità quale momento decisivo per ufficializzare agli associati, dopo due anni di emergenza sanitaria, i risultati raggiunti con grande impegno da tutti, affrontando sfide significative. E di fatto il Consorzio ha chiuso il 2021 con una crescita consistente del fatturato e un deciso sviluppo dei servizi e delle opportunità per gli associati. “Oggi inizia il momento più importante del 2022 – ha commentato Pizza prima di dare inizio ai lavori – perché è il giorno in cui raccontiamo con i numeri di un bilancio estremamente soddisfacente quello che è stato fatto e mettiamo le basi per un 2022 speriamo altrettanto proficuo, sicuramente impegnativo ma portatore di soddisfazioni. Da diversi anni abbiamo intrapreso un percorso lungo, fatto di piccoli passi, ponderati e misurati e anche di qualche criticità, ma in continuo progresso. Un progresso che serviva a essere considerati oggi una realtà significativa dell’aftermarket, che può dire la sua, raccontare ciò che fa, presentare i suoi ottimi risultati. Tutto questo è frutto di impegno, lavoro, passione e ci deve dare la spinta per continuare un percorso di rinnovamento dei nostri programmi, conservando i punti saldi del nostro modo di operare: tenacia e trasparenza”.

Due giornate ad alta intensità

Assemblea plenaria, premiazioni, interventi di autorevoli relatori, dibattiti tra professionisti e tanto spazio agli incontri con i partner fornitori sponsor dell’incontro: l’appuntamento tradizionale di inizio anno con tutti gli associati del Consorzio ha avuto quest’anno un programma particolarmente ricco. A presentarlo, come consuetudine, Francesca Spina, Responsabile dell’Area Commerciale e Marketing.

Dopo il benvenuto e i saluti istituzionali, il Presidente del Consorzio Andrea Camurati ha presentato sinteticamente i numeri molto positivi del Consorzio relativi al 2021. “Risultati non frutto del caso ma dovuti all’impegno e alla crescita di tutti gli associati, alla fattiva collaborazione dei nostri fornitori, al prezioso lavoro quotidiano dell’intero team Asso Ricambi”, ha dichiarato prima di lasciare la parola al Direttore di Asso Ricambi, Giampiero Pizza, che ha presentato il piano strategico 2022 del Consorzio orientato al #NextGenAftermarket.

Un piano per il successo

Il piano strategico di Asso Ricambi 2022 nasce con l’obiettivo di offrire opportunità strategiche e strumenti operativi agli associati per rispondere ai cambiamenti del mercato indipendente del ricambio. Sei le linee guida, che partono dal mantenimento e potenziamento di un’efficiente ed efficace struttura consortile al servizio degli associati. Quindi il consolidamento della base associati, coprendo nuove zone e inserendo associati a elevata potenzialità; poi lo sviluppo di informazioni, sostegni, strumenti per supportare e migliorare tutte le fasi organizzative dell’associazione, dagli acquisti al sell out; l’evoluzione dei fornitori a pannello consortile, anche al di fuori delle linee elettromeccaniche tradizionali; e, ancora, l’allargamento e il consolidamento di nuove modalità di acquisto per ottimizzare le condizioni di approvvigionamento; infine, l’ampliamento e la fidelizzazione della rete Asso Service. Nel dettaglio, nel corso del 2022 saranno selezionati 5 nuovi associati per raggiungere il target di 115 nel 2023 e ulteriori 4 per arrivare a 119 nel 2024. Verranno quindi ideati nuovi programmi di investimento su associati e officine e incrementato il fatturato Trade/Dropshipping. Inoltre, è programmato l’inserimento di nuove risorse di backoffice amministrativo/commerciale e uno specialista attrezzature nel 2022; un area manager/sviluppo soci e un supporto commerciale nel 2023. Del consolidamento della base associati ha parlato Mirko Carrer, Responsabile dello sviluppo soci, che ha spiegato come l’incremento avverrà in eventuali zone oggi ancora poco coperte e come i nuovi associati dovranno avere solidi fondamenti economico-finanziari che garantiscano la capacità di seguire il Consorzio nei suoi programmi. Il tema dello sviluppo di informazioni (analisi di mercato, media tecnici, barometro IAM), di supporti (dalle private label al programma REvo al supporto di consulenti e specialisti) e di strumenti (AnyCAT E-Pro, MCU Multisearch, DDT Online, Web App) è stato affrontato da Ignazio Romeo, Responsabile ITC, che ha anche anticipato gli sviluppi futuri, l’implementazione del nuovo CRM e l’integrazione informatica a monte e a valle che coinvolgerà distributori e officine, per poi concludere con le mosse per lo sviluppo ed evoluzione dei fornitori a pannello consortile. Francesco Pizza, Responsabile Trade Marketing, ha quindi parlato del processo che vedrà l’ampliamento e il consolidamento dei marchi oggetto di nuove strategiche modalità di acquisto centrate sull’ottimizzazione logistica, gestionale e amministrativa. Parallelamente saranno incrementate iniziative di sell out per il coinvolgimento e la fidelizzazione dei clienti per incrementare le vendite e aumentare il valore aggiunto. Dell’ampliamento e fidelizzazione di Asso Service ha parlato il Responsabile della rete, Enrico Pavone, analizzandone la crescita dal 2015 (453 officine e 34 associati attivi) a oggi (1.326 officine e 90 soci attivi) e ricordando gli obiettivi futuri: potenziare la presenza sul territorio, aumentare la forza del marchio Asso Service, incrementare l’offerta dei servizi. La parola è tornata infine a Giampiero Pizza, che ha esaminato i possibili ulteriori sviluppi di Asso Ricambi, in particolare l’eventuale ingresso del Consorzio in un Gruppo internazionale: “In questi anni ci sono stati diversi dialoghi, forse non eravamo pronti o non abbiamo saputo cogliere questa opportunità o magari non ce n’erano… Di fatto entrare in un Gruppo internazionale richiede un do ut des” ha dichiarato, ricordando al proposito, quanto ha da offrire il Consorzio: le private label Drive Ap e Asso Energy, il programma REvo, la consulenza agli associati (legale, gestione del personale, informatica, marketing, finanziaria…), strumenti informatici evoluti, il programma officine Asso Service, un solido fatturato in acquisto e poi coesione, solidità e trasparenza. Quali vantaggi e opportunità vorrebbe ottenere il Consorzio? Integrazione su programmi informatici, marketing, e-procurement, nuove opportunità d’acquisto, valorizzazione delle competenze, risorse incrementali per investimenti su soci e officine…  “Questo è quello che desideriamo”, ha chiarito Giampiero Pizza, dichiarando la disponibilità del Consorzio ad aprirsi a possibili future valutazioni. In conclusione, come tradizione, Giampiero Pizza ha voluto citare una frase evocativa ed eloquente dell’imprenditore tedesco Karl Albrecht, espressione dello spirito che anima Asso Ricambi: “Ci sono due modi per stabilire un vantaggio competitivo: fare le cose meglio degli altri o farle in modo diverso”.