A Scandicci la sostenibilità di Arval prende la forma di una "Saetta fotovoltaica": un edificio ad impatto zero dal peculiare profilo architettonico, progettato attorno all’uomo
Per il progetto della sede Arval di Scandicci – alle porte di Firenze – Pierattelli Architetture ha definito un concept architettonico capace di riunire in un unico progetto i valori di forma, innovazione tecnologica, sostenibilità ambientale e sociale.
Arval è una delle aziende più importanti nel settore del noleggio a lungo termine di vetture e la nuova sede di Scandicci si pone come l’emblema delle tematiche di sostenibilità sociale e naturale che contraddistinguono l’azienda.
Nasce così la “Saetta fotovoltaica”: un edificio che rappresenta architettonicamente un landmark del territorio.
La “Saetta” è un edificio in Classe Energetica A Casa Clima privo di emissioni, energeticamente autosufficiente grazie all'impiego di impianti fotovoltaici e geotermici.
Gli oltre 7000 mq di uffici e spazi comuni sono articolati attorno ad una dorsale centrale sull'asse nord-sud che distribuisce gli spazi sulle direzioni est-ovest, garantendo un corretto orientamento.
L'intero complesso è caratterizzato dalle grandi vele fotovoltaiche esterne realizzate utilizzando particolari pannelli fotovoltaici flessibili ad alta efficienza collocati sopra una leggera struttura in acciaio.
Per aumentare la sensazione di movimento e interrompere la monotonia delle vetrate continue, sono state disegnate anche le facciate prefabbricate in cemento. Utilizzando un disegno innovativo sono stati realizzati degli stampi con un aggetto sui lati. Accoppiando questi elementi è stato così possibile creare delle punte, a modello diamante, che muovessero i prospetti e la sagoma dell'edificio sia esternamente che internamente.
La nuova sede di Arval è uno dei primi edifici direzionali ad impatto zero presenti sul territorio italiano.
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