ANIASA sul nuovo Governo: “Bene l’apertura allo sharing e l’attenzione alla mobilità sostenibile”
ANIASA, l’Associazione che all’interno di Confindustria rappresenta il settore dei servizi di mobilità, augura buon lavoro al nuovo Governo appena insediato e commenta positivamente le prime indicazioni su car sharing e sostenibilità ambientale evidenziate nel contratto di Governo, fornendo piena disponibilità al confronto.
“Abbiamo percepito da parte del nuovo Governo, e soprattutto del Presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del Ministro dello Sviluppo Economico, del Lavoro e delle Politiche Sociali – Luigi Di Maio e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti – Danilo Toninelli un nuovo approccio e una nuova sensibilità nei confronti dei temi della sharing mobility e della necessità di rendere finalmente meno inquinante e più sicuro il nostro parco circolante”, evidenzia il Presidente ANIASA – Massimiliano Archiapatti, “Come protagonisti della mobilità condivisa e sostenibile e della sicurezza sulle nostre strade, grazie a un parco composto esclusivamente da veicoli di ultima generazione, siamo pronti a fornire tutto il nostro supporto su questi e su altri temi strategici per ridisegnare la mobilità cittadina, aziendale e turistica del nostro Paese”.
“A fronte del cambiamento epocale in corso negli scenari di mobilità”, conclude Archiapatti, “riteniamo prioritario imprimere un’accelerazione alla revisione del Codice della Strada, ancorato alla circolazione degli anni ’80 che, non contemplando la sharing mobility, rischia di frenarne la diffusione. È davvero fondamentale un cambio di marcia, anche promuovendo motorizzazioni più ecologiche e reti infrastrutturali di connessione, che facilitino spostamenti e trasporti a beneficio del sistema Paese. Infine invitiamo l’Esecutivo a valutare eventuali strumenti di leva fiscale per la mobilità aziendale, oggi penalizzata da una normativa che genera un evidente gap tra le imprese italiane e quelle del resto d’Europa. Come dimostrato nel recente passato dal super-ammortamento, specifiche misure possono generare positive ricadute non solo per la mobilità delle aziende clienti, ma anche per le Casse erariali che, come accaduto nel 2016-2017, beneficerebbero di maggiori entrate, contribuendo contemporaneamente alla sicurezza e alla sostenibilità dei trasporti”.
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