Al Salone dell’Auto di Pechino, Marelli presenta la nuova Unità di Controllo elettronico di Zona

Al prossimo Salone Internazionale dell’Auto di Pechino (Beijing International Automotive Exhibition) Marelli presenterà la sua nuova Unità di Controllo elettronico di Zona (“Zone”), realizzata in collaborazione con Infineon.

Si tratta di unità di controllo elettronico avanzate, che vengono posizionate in determinate zone del veicolo e gestiscono diverse funzioni, combinando le unità di controllo elettronico (ECU – Electronic Control Unit) relative a vari domini – tra i quali illuminazione, carrozzeria, audio, distribuzione dell’alimentazione, propulsione, gestione termica, controllo del telaio e diagnostica del veicolo – sfruttando la consolidata esperienza trasversale di Marelli in tutti questi ambiti. Questa tecnologia è parte integrante delle soluzioni hardware scalabili dell’azienda, che contribuiscono ad attuare la rivoluzione del “software-defined vehicle”. Queste soluzioni, associate ai software orientati ai servizi e alla virtualizzazione attraverso il cloud, abilitano una nuova era per la personalizzazione e la customizzazione dei veicoli. Disaccoppiando hardware e software, le Unità di Controllo elettronico di Zona di Marelli offrono livelli estremamente elevati di flessibilità, scalabilità e compatibilità con l’architettura di qualsiasi carmaker, consentendo allo stesso tempo una riduzione della complessità dell’hardware e dei costi.

Microcontrollori AURIX™ TC4x di Infineon

L’utilizzo dei microcontrollori AURIX™ TC4x di Infineon nelle Unità di Controllo elettronico di Zona offre ai carmaker vantaggi significativi. Il data routing engine (DRE) all’interno dei microcontrollori Infineon AURIX™ garantisce livelli di latenza estremamente bassi durante la connessione CAN ed Ethernet, consentendo alle Unità di Controllo di Zona di combinare più centraline elettroniche in un unico dispositivo hardware, senza compromettere le prestazioni e fornendo una solida base per l’architettura centralizzata. Inoltre, i microcontrollori Infineon supportano la virtualizzazione hardware, altro elemento essenziale dell’architettura a “zone” di prossima generazione, consentendo l’esecuzione parallela di più macchine virtuali e quindi di diverse applicazioni di dominio e sicurezza all’interno della stessa “Zona”.

“La lunga collaborazione tra Marelli e Infineon e lo sviluppo congiunto delle nostre Unità di Controllo elettronico di Zona costituisce un altro significativo passo avanti”, ha dichiarato Nate Sladek, Vice President of Strategy and Product Management della divisione Electronic Systems di Marelli. “Grazie anche al fondamentale contributo di Infineon, Marelli è ben posizionata per rafforzare il suo ruolo di partner primario dei carmaker che si approcciano alle architetture a zone. Questa collaborazione ci consente di offrire soluzioni all’avanguardia che migliorano l’esperienza di guida, e di consolidare la nostra posizione nel settore nelle architetture a zone.”

“Insieme ai protagonisti dell’innovazione come Marelli, stiamo delineando la mobilità di domani. Le unità di controllo di zona svolgeranno un ruolo determinante nel consentire il consolidamento delle unità di controllo elettronico, le architetture elettriche ed elettroniche e il software-defined vehicle”, ha affermato Lars Wemme, Vice President Product Line ADAS, Chassis, E/E architecture di Infineon. “Grazie ai vantaggi offerti dai microcontrollori AURIX™ TC4x di Infineon, i carmaker possono ottenere maggiore efficienza nella progettazione di sistema, nell’implementazione e nel funzionamento”.

Marelli al Salone Internazionale dell’Auto di Pechino

Dal 25 aprile al 4 maggio, i visitatori dello stand Marelli al Salone Internazionale dell’Auto di Pechino (stand W1-W01, nella Temporary Hall), potranno scoprire le Unità di Controllo elettronico di Zona dell’azienda e altre innovazioni che supportano la transizione verso i veicoli “software-defined”. Grazie a un costante impegno nell’innovazione e nell’eccellenza nell’ambito dell’ingegneria, Marelli continua a promuovere l’evoluzione delle tecnologie per la mobilità